Quando si sceglie una lampada da esterno, spesso ci si lascia conquistare dallo stile, dal design o dalla tonalità della luce. Tuttavia, l’aspetto più importante – e quello che determina davvero la durata nel tempo – è sicuramente la resistenza alle intemperie. Questo perché pioggia, vento, gelo e raggi UV possono danneggiare in modo irreparabile un’illuminazione non adatta, compromettendone la funzionalità e l’estetica.
Ma come si fa a riconoscere una lampada davvero resistente e sicura? La risposta si trova nei dettagli tecnici, ma anche nella qualità dei materiali e nella consapevolezza di dove e come verrà installata.
L’importanza della classificazione IP
Il primo elemento da considerare è il grado di protezione IP (Ingress Protection), una sigla internazionale che indica il livello di resistenza di un dispositivo contro polvere e acqua. È formata da due cifre: la prima rappresenta la protezione contro i corpi solidi (come sabbia o polvere), la seconda contro i liquidi.
Per esempio, una lampada con grado IP44 è protetta contro corpi solidi superiori a 1 mm e contro spruzzi d’acqua da tutte le direzioni. Pertanto, rappresenta una buona scelta per terrazze coperte o pareti esterne parzialmente riparate. Se invece la lampada è esposta completamente alle intemperie – come nel caso di giardini, vialetti o cancelli – è consigliabile un grado IP65 o superiore che garantisce la tenuta anche contro getti d’acqua e polvere fine.
Ecco una regola semplice da seguire durante la scelta della lampada da esterno per quanto riguarda l’IP: più alto è il numero, maggiore è la resistenza. Ma attenzione: il grado IP deve essere chiaramente indicato sull’etichetta o nella scheda tecnica del prodotto. In mancanza di questa informazione, meglio chiedere al venditore.
I materiali che fanno la differenza in una lampada da esterno
Oltre alla sigla IP, il materiale di costruzione è ciò che determina la vera longevità di una lampada per l’outdoor. Quelli da considerare per l’esterno sono l’acciaio inox o l’alluminio verniciato a polvere o tecnopolimeri resistenti ai raggi UV, che fanno parte delle soluzioni più affidabili. Questi materiali non solo resistono all’umidità e alla corrosione, ma mantengono nel tempo il colore e l’aspetto originale.
Al contrario, le lampade in metallo non trattato o in plastica di bassa qualità possono sciuparsi o scolorirsi rapidamente, soprattutto se esposte direttamente al sole o alla salsedine. Anche il vetro ha la sua importanza in una lampada da esterno: per evitare crepe o rotture dovute agli sbalzi termici, deve essere temperato o resistente agli urti.

Guarnizioni, sigilli e dettagli invisibili ma fondamentali
Un altro segreto per riconoscere una lampada davvero resistente è prestare attenzione ai dettagli costruttivi. Le migliori lampade da esterno presentano guarnizioni in gomma siliconica, viti in acciaio inox e sistemi di chiusura ermetici che impediscono all’acqua o alla polvere di infiltrarsi. Anche una piccola quantità di acqua, entrando all’interno della struttura della lampada, potrebbe compromettere la parte elettrica interna, causando malfunzionamenti o cortocircuiti. Per questo, oltre all’aspetto estetico di una lampada da esterno, vale la pena verificare la solidità delle giunzioni e la qualità della finitura.
Temperatura, esposizione e posizione: anche l’ambiente conta
Durante la scelta, ricorda che una lampada può essere perfettamente impermeabile, ma non per questo adatta a qualsiasi ambiente. Ad esempio, chi vive in zone molto fredde o umide dovrebbe preferire modelli progettati per resistere a temperature estreme, con indicazioni specifiche nel manuale tecnico. Nei luoghi esposti al sole per molte ore al giorno, invece, è essenziale scegliere lampade con trattamenti anti-UV. Questi ultimi proteggono il colore dall’ingiallimento ed evitano che la plastica perda elasticità.
Anche la posizione in cui verrà installata la lampada da esterno fa la differenza. Ad esempio, un apparecchio installato sotto una tettoia durerà di più e avrà bisogno di una minore manutenzione rispetto a uno montato su un palo nel mezzo del giardino.
Punta su una lampada da esterno sostenibili e di qualità
Oggi come oggi la maggior parte delle lampade da esterno di qualità utilizza la tecnologia LED che non solo garantisce una lunga durata ma resiste meglio agli sbalzi termici rispetto alle lampadine tradizionali. Inoltre, consuma meno energia, riducendo l’impatto ambientale e i costi in bolletta. Infine, è utile considerare che alcuni modelli di lampada da esterno includono o possono essere abbinati a sensori crepuscolari o di movimento che permettono di accendere la luce solo quando serve. Questo contribuisce a prolungarne la vita utile e a migliorare la sicurezza degli spazi esterni. Pertanto, punta sulla qualità dei materiali ma anche sulla sostenibilità e di certo non te ne pentirai. Scopri le lampade da esterno che abbiamo selezionato per te e ordina la tua preferita in pochi click!



