Natura e artificio: la filosofia della luce

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Orologio biologico spesso regolato dalla naturale alternanza del giorno e della notte, il ritmo circadiano determina la nostra vita. Per tale motivo negli ultimi anni l’industria dell’illuminazione ha evidenziato l’influenza che la luce artificiale ha sul nostro benessere psico-fisico, tenendo conto delle esigenze visive, ma anche dei ritmi biologici che determinano la salute dell’individuo. 

Come la luce artificiale interviene sull’organismo?

In assenza di luce naturale, le sorgenti artificiali acquistano un ruolo vitale per lo svolgimento delle funzioni giornaliere. L’illuminazione ha un impatto diretto sul sonno, sull’umore ed è fondamentale per l’equilibrio psicologico e per il benessere fisico complessivo. Essa non solo consente di vedere, ma interviene sulla motivazione, sulla produttività e può influenzare il comportamento umano e il suo stato d’animo. 

Natura e artificio: la filosofia della luce. Il ritmo circadiano

Come possiamo migliorare il ritmo circadiano con la luce artificiale?

La luce artificiale dovrebbe essere un’integrazione a quella naturale e alle sue variazioni. Pertanto una delle prime cose da considerare è la distribuzione delle fonti in modo consapevole nei vari ambienti, affinché si crei un rapporto di equilibrio tra luce e ombra.

Oltre a dosare la luminosità, importante è anche la direzione dei fasci di luce, considerando l’onda direzionabile per orientamento verticale, orizzontale e diagonale. L’intensità della luce è in grado di avere un impatto emotivo significativo e regolarla in base all’esigenza di cui si necessita durante l’arco della giornata è fondamentale; intensa al mattino per una maggiore produttività e soffusa la sera per favorire il relax.

Inoltre si può giocare su diversi concetti di illuminazione mixandoli nell’ambiente per creare degli interessanti giochi di design e avere diversi fasci. Ad esempio: la luce diretta sarà un’opzione ideale per le zone che richiedono una buona visuale, come il piano della cucina e il tavolo da pranzo; quella morbida e diffusa sarà maggiormente indicata per zone come il salotto e la camera da letto, per favorire il benessere ed attività come la lettura. I punti luce invece, da accendere e spegnere a seconda delle occasioni e degli orari, permetteranno di regolare la luminosità dell’ambiente creando allo stesso tempo  scenari diversi.

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